Il chirurgo plastico Marco Moraci effettua interventi di labioplastica a Napoli.
La labioplastica è un intervento di chirurgia estetica intima che serve per cambiare le dimensioni delle piccole labbra dell’apparato genitale di una donna.
La labioplastica può essere di riduzione o di aumento: nel primo caso le dimensioni delle pieghe cutanee situate dentro alle grandi labbra vengono ridotte, mentre nel secondo caso vengono aumentate, perché sono considerate troppo sottili.
Specifiche intervento labioplastica
Durata intervento:
Ripresa post operazione: Anestesia: Durata ricovero: Prezzo dell’intervento: |
tra i 30 e i 60 minuti
7 giorni circa locale In giornata A partire da |
Labioplastica prezzi Napoli
Premesso che solo una visita specialistica preliminare consente di analizzare nel dettaglio la situazione del paziente e definire il tipo di trattamento da eseguire, il prezzo medio per una labioplastica a Napoli si aggira attorno ai 1500 euro, tenendo conto dell’onorario del chirurgo e dell’anestesista, ma anche delle spese per il ricovero in day hospital, per la sala operatoria, per le medicazioni e per i controlli.
Le variabili, comunque, non sono molte, il che vuol dire che il range di prezzo oscilla tra i 1.200 e i 2.000 euro.
Chi può sottoporsi a un intervento di labioplastica
Gli interventi di labioplastica a Napoli servono ad asportare l’eccesso di tessuto delle piccole labbra o comunque a correggere eventuali asimmetrie.
Si possono sottoporre a un trattamento di questo tipo le pazienti che devono fare i conti con un consistente rilassamento delle piccole labbra o coloro che vogliono correggere una condizione di ipertrofia. Quest’ultima può essere determinata da molteplici circostanze può essere:
- una conseguenza del parto;
- di origine genetica;
- dovuta al semplice invecchiamento.
La labioplastica è un’operazione di chirurgia estetica, ma in alcune situazioni serve anche a evitare o prevenire problemi di salute, risultando – quindi – indispensabile.
L’ipertrofia delle piccole labbra, infatti, può rendere complicati i rapporti sessuali o addirittura ostacolare un corretto svolgimento dell’attività fisica, ma anche creare altri disagi, determinati da tagli, dolori, irritazioni da sfregamento o lacerazioni.
La labioplastica deve essere evitata dalle persone che soffrono di disturbi della coagulazione, che hanno patologie del sistema immunitario o che devono fare i conti con malattie cardiache. È sconsigliata, inoltre, quando la paziente ha una patologia o un’infezione dell’apparato genitale, quando è in corso il ciclo mestruale e quando si sta allattando. Anche la gravidanza rappresenta una condizione che non consente di sottoporsi a questa operazione.
F.A.Q.
La paziente deve sottoporsi a una visita preliminare che serve a capire in che modo si dovrà svolgere l’intervento.
La preparazione richiede una adeguata igiene intima e, in molte situazioni, una depilazione inguinale. Può essere richiesto anche il ricorso a lavande ginecologiche, che hanno un effetto disinfettante, mentre nelle due settimane precedenti all’intervento è consigliabile interrompere il fumo di sigarette e l’assunzione di medicinali a base di acido acetilsalicilico.
Alcuni giorni prima della labioplastica la paziente deve iniziare una profilassi antibiotica, in modo da impedire la comparsa di infezioni batteriche.
Dopo l’intervento è necessario rispettare un periodo di riposo di almeno 7 giorni, nel corso del quale la paziente si può sedere e può camminare ma non deve svolgere attività che comportino uno sforzo fisico intenso.
La durata del periodo di riposo, in ogni caso, cambia anche in funzione del lavoro eventualmente svolto dalla donna.
L’assunzione per via orale di antibiotici può essere associata all’applicazione di antisettici per uso topico, mentre se i fastidi sono forti non è da escludere il ricorso a farmaci antidolorifici.
Le lavande ginecologiche sono preziose per garantire un’igiene intima appropriata; devono essere evitati, invece, i capi di abbigliamento troppo aderenti.
È possibile riprendere a fare sport nel giro di un mese, anche se bastano due settimane per il completo riassorbimento dei punti di sutura. Anche per tornare ad avere rapporti sessuali è consigliabile aspettare una trentina di giorni.
Per un intervento di labioplastica non c’è bisogno dell’anestesia totale ma è sufficiente quella locale, che può essere effettuata a seconda dei casi con o senza sedazione, anche in base a ciò che la paziente richiede.
L’asportazione del tessuto in eccesso può essere eseguita con la tecnologia laser o con il bisturi, e l’intervento dura tra i 30 e i 60 minuti. Le aree trattate, quindi, vengono suturate e medicate.
Quando la labioplastica Napoli è di aumento, possono essere utilizzati dei filler a base di acido ialuronico con i quali la zona viene rimpolpata: essi vengono iniettati direttamente nelle piccole labbra. Una soluzione alternativa è rappresentata dal lipofilling, che consiste nell’iniezione di grasso autologo.
La cicatrizzazione non avviene sempre nello stesso modo e può differire in maniera significativa tra una persona e l’altra.
Nel caso di pazienti che mostrano maggiori difficoltà da questo punto di vista potrebbe succedere che le linee di sutura risultino ruvide o arrossate: vale la pena di farlo presente al chirurgo.
In presenza di specifiche anomalie, la labioplastica a Napoli viene ritenuta necessaria. Ciò è vero, in particolare, nel caso di:
- agenesia mulleriana, che comporta una malformazione delle tube di Falloppio e dell’utero;
- atresia vaginale, che comporta la mancanza del condotto vaginale;
- stiramento o lacerazione delle piccole labbra a causa del parto o di altri traumi;
intersessualità, in conseguenza della quale la paziente ha sia caratteristiche sessuali femminili che caratteristiche sessuali maschili.
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