Invecchiare naturalmente sembra essere il nuovo tabù, l’ultimo di una lunga serie, così come tenersi i capelli bianchi, un articolo della Direttrice di Rai3 Daria Bignardi sul fascino della testa grigia ha scatenato un fronte di polemiche tra le donne stesse che hanno rivendicato la libertà di tingersi i capelli rimanendo se stesse.
Mentre oltre oceano le femministe ritengono la prima fiala di Botox un Rubicone da non attraversare. Le donne si dividono in due frange l’una contro l’altra armata, quelle che non vogliono dimostrare la propria età e quelle che le guardano con aria di apparente compatimento (e alcune di invidia).
Ma bisogna ascoltarle davvero quelle del fronte del si, a parte rari casi estremi come la modella Chris Brinkley che a 62 anni ne dimostra 35, le donne che si rivolgono al chirurgo non vogliono portare indietro le lancette dell’orologio, non cercano una giovinezza perduta, chiedono solo di stare meglio e di rallentare il degrado cutaneo e dei tessuti che si verifica giorno dopo giorno e che con la menopausa ha una accelerazione. Non vogliono assomigliare alle figlie, ma non vogliono sembrare le loro nonne, il trend è la “naturalezza” e vedono lo stravolgimento del volto come è accaduto a Reneé Zellweger una vera aberrazione. Non è quello che chiedono.
Alcune sostengono che iniettarsi un filler significherebbe trasmettere alle figlie il messaggio di non essere accettabili senza trattamenti, ma perchè? Ognuno di noi ha qualcosa che non gradisce o non accetta di sé, perché non possiamo avere la libertà intellettuale di modificarlo e stare meglio?
Altre citano l’esegesi dell’età anziana celebrata dalle culture indiane, cinesi o native, ma perchè non possiamo glorificare l’intelligenza, l’esperienza e la saggezza di una donna anziana che si cura e che magari ha limitato il decadimento con un filler?
Che differenza c’è allora con il rossetto o il fondotinta? Mentre le donne al naturale si agitano sui social media, il mercato della cosmesi, delle ciglia finte e dei filler dà loro torto.
Mantenersi in forma, migliorare il proprio aspetto, superare un difetto che fa sentire a disagio non può essere una colpa e credetemi se vi dico che alle madri non interessano gli amici delle figlie, desiderano stare bene nei propri panni.