Si dice che se vuoi capire la vera età di una persona al netto dei ritocchi, basta guardare il collo e le mani, le due zone meno soggette ai trattamenti di medicina estetica che fungono da “cartina di tornasole”. Per il corpo c’è un altro identificatore significativo dell’età : si tratta delle ginocchia. Rivelate talora in maniera impietosa dalla moda che vede protagonista gli short indossati con nochalance anche dalle quarantenni. Alcune delle quali se lo possono permettere mentre altre, già dopo i 30, iniziano a mostrare una perdita di tono, una maggiore lassità di cute e muscolo e qualche accumulo di grasso in più nella parte interna del ginocchio, anche nelle donne più magre.
Per questi casi che aumentano esponenzialmente con l’età funzionano molto bene le nuovissime tecniche di liposuzione come la Vaser-lipo, eseguita con cannule sottili che prima somministrano una soluzione gassosa in grado di ‘scollare’ il grasso dai tessuti e poi lo aspirano delicatamente.
Per trattare le ginocchia è necessaria abilità e precisione da parte del chirurgo: il grasso infatti aderisce in maniera diversa in questa zona rispetto a quello dell’addome o dei glutei, ed è più difficile asportarlo lasciando la zona modellata in maniera armoniosa e soprattutto definita.
Il nuovo sistema VASER (acronimo di Vibration Amplification of Sound Energy at Resonance) permette una liposuzione di terza generazione all’insegna della delicatezza e dell’alta definizione.
Risultato permesso da un sistema ad ultrasuoni selettivi che agiscono dall’interno prima dell’aspirazione, staccando le cellule adipose dai tessuti in modo che la cannula agisca solo per trasportarle all’esterno del corpo. Inoltre le cellule grasse prelevate con questa metodica sono più spesso integre e presentano un profilo di qualità più elevato che le rende riutilizzabili per successivi trattamenti di lipofilling, ovvero la purificazione e l’utilizzo come riempitivo o come filler in altre zone del corpo.
Con la tecnica VASER diminuisce notevolmente il traumatismo determinato dal movimento delle cannule che devono staccare il grasso dalle pareti dei tessuti. Questo tipo di mini-lipo si effettua in anestesia locale e dura circa mezz’ora. L’incisione di pochi millimetri dalla quale vengono introdotte le cannule rimane nella piega interna del ginocchio e quindi invisibile.
Il gonfiore ed eventuali minimi lividi scompaiono in pochi giorni, grazie anche all’uso di apposite guaine compressive che vanno indossate per una decina di giorni. L’intervento è definitivo: se ben eseguito le cellule adipose non si formano più, quelle residue possono solo aumentare di volume se la paziente ingrassa.