Cambio protesi? Quando e perché | Dr. Marco Moraci

Cambio protesi? Quando e perché

Mastoplastica additiva napoli

La questione del cambio protesi è piuttosto importante e non di semplice soluzione. Succede infatti che le case produttrici più famose indichino che i loro prodotti sono garantiti ‘a vita’ ma che questo non significa affatto che l’intervento di mastoplastica additiva sia uno e per sempre. La garanzia a vita dei prodotti di ultima generazione infatti riguarda il fatto che le protesi sono state testate in modo da assicurare che non saranno oggetto ad usura o rottura, cosa che invece succedeva con gli impianti più vecchi, specialmente quelli dall’interno liquido. Specialmente se gli impianti non sono di alta qualità  è capitato di estrarre veri e propri ammassi informi di silicone. La storia della chirurgia plastica ha infatti aiutato anche le aziende a mettere a punto prodotti sempre più sicuri e performanti. La garanzia invece non copre i rischi che possono derivare dall’errato posizionamento della protesi o di una imperizia chirurgica come la creazione di una tasca troppo grande in cui la protesi può muoversi, spostarsi, ruotare o dislocarsi. E altresଠnon può essere garantito il fatto che l’organismo della paziente possa reagire all’impianto formandogli intorno una capsula fibrosa patologica dura e dolorosa che rende necessario un nuovo intervento e il posizionamento di nuovi impianti oppure la loro rimozione definitiva. Se l’organismo reagisce fisiologicamente formando una capsula, quando la reazione è eccessiva e crea problemi, è necessario intervenire. Succede in circa il 18% dei casi (di più nelle vecchie protesi lisce) quindi una donna su 5 ne farà esperienza se indossa protesi in gel coesivo di silicone, mentre la percentuale di casi è nettamente inferiore e non supera l’1% nel caso delle protesi in gel coesivo rivestite in poliuretano, oggi in netta crescita nelle preferenze dei chirurghi e delle loro pazienti.

Ma si può decidere di cambiare protesi per molti altri motivi, basti pensare che mentre il corpo cambia nel tempo, la protesi è inerte e quindi dopo 15 o vent’anni può non essere più adatta alla nuova fisicità. Per non parlare del fatto che in un lungo lasso di tempo possono cambiare semplicemente i gusti della paziente, quell’aspetto non ci assomiglia più, non ci appartiene e quindi si può decidere di diminuire la taglia, aumentarla o anche eliminare definitivamente l’impianto. Se ci pensate probabilmente il look che indossavate a venticinque anni oggi non vi piace più, lo considerate datato, inadatto, ebbene, questo succede anche quando vi guardate allo specchio dopo la doccia. Lasciate cadere l’accappatoio e osservatevi. Ci saranno cose che vi piacciono sempre e forse anche quel seno che avete scelto, oppure potreste voler cambiare le protesi tonde con le nuove anatomiche a goccia. Secondo una statistica americana circa il 36% delle mastoplastiche richiede un intervento correttivo dopo 10 anni dal primo impianto e di certo è consigliabile un controllo periodico dello stato di salute delle protesi dal chirurgo che ha eseguito l’intervento.

Per maggiori informazioni vai alla pagina dedicata all’intervento di Mastoplastica Additiva.

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